Sei nella 35a settimana di gravidanza

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SELEZIONA LA SETTIMANA DI GESTAZIONE E SCOPRI I CONSIGLI DEL GINECOLOGO

Cosa succede in questa settimana?

La data del grande evento si avvicina e potresti iniziare a porti tante domande su cosa succede durante il parto. Parla con il tuo ginecologo se vuoi chiarirti alcuni dubbi su ciò che accadrà.

35 settimana
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cuoreSintomi
Affanno
Piccole perdite di urina
promemoriaPromemoria
  • Virus epatite B
  • Virus epatite C
  • Emocromo
  • Esame chimico fisico e microscopico delle urine
  • Virus immunodeficienza acquisita

Come cresce il tuo bambino

Status settimana 35

A pieno ritmo

Nel corpo del tuo piccolino prosegue la produzione di surfattante che gli permette l’espansione degli alveoli polmonari. L’apparato urinario è maturo e i reni funzionano a pieno ritmo. Anche il sistema nervoso prosegue rapidamente il suo sviluppo: continuano a crearsi le connessioni (sinapsi) che permetteranno al piccolo di reagire agli stimoli ambientali quando nascerà. Anche l’ossificazione dello scheletro procede inarrestabile il suo percorso.

Si succhia il pollice

L’aspetto di tuo figlio adesso è molto simile a quello che avrà alla nascita: pesa intorno ai 2,5 chili, è lungo circa 47 centimetri e si succhia il pollice proprio come farà dopo il parto. L’attività di suzione è molto importante perché in questo modo si prepara all’allattamento: attraverso l’ecografia potresti vederlo proprio intento in questa tenera operazione.

Pronto da baciare

Il pannicolo adiposo sottocutaneo continua ad aumentare: i depositi di grasso si stanno ora sistemando sulle gambe e sulle braccia. Adesso il tuo piccolino occupa gran parte dello spazio all’interno dell’utero e quindi i suoi movimenti sono sempre minori.

Cosa sta cambiando in te

Il mal di schiena è tra i sintomi con cui ormai ha imparato a convivere, ma tieni duro, ormai manca davvero poco.

Feto nella settimana 35

Perdite involontarie

Il tuo utero che cresce continua a creare uno spostamento degli organi interni e una compressione sia sul diaframma, provocandoti un po’ di affanno, sia sulla vescica, spingendoti a urinare spesso con la possibilità di piccole perdite involontarie di urina: è tutto normale, stai tranquilla.

Streptococco? Controllalo adesso

Nel corso della 35° settimana puoi eseguire una coltura vaginale e rettale per la ricerca dello streptococco di gruppo B, che se presente potrebbe causare infezioni al feto. Non preoccuparti, se le colture dovessero risultare positive, in fase di travaglio ti somministreranno degli antibiotici.

Piccoli accorgimenti, grandi obiettivi

Continua a bere molto, ma in questa trentacinquesima settimana di gravidanza per agevolare il tuo sonno fai in modo di non assumere liquidi a partire da un’ora prima di andare a letto e cerca di addormentarti a vescica completamente vuota. Incrementa anche l’assunzione di cibi che contengono DHA (Acidi Docosaesaonici) come tonno e uova, utili alla formazione delle guaine delle fibre nervose. Ci sono tante ricette che puoi creare con questi ingredienti, visto che hai un po’ di tempo usa la fantasia e prova nuovi piatti!

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Affanno
Piccole perdite di urina

Dal punto di vista del papà

Immagine Mamma e papa

Futuro papà, il tuo ruolo sta per diventare sempre più importante. Adesso è fondamentale che anche tu sia assolutamente preparato al momento del parto. Quando la tua compagna entrerà in fase di travaglio, sarai tu a dover prendere in mano le redini della situazione.
Il giorno che inizierà ad avvertire contrazioni forti e regolari, eventualmente associate alla perdita del tappo mucoso, una secrezione in grado di sigillare l’utero, non farti prendere dal panico. Trasmettile tranquillità mentre vi recate in ospedale: aiutala con la respirazione e tienile la mano. Puoi anche portare con te un lettore mp3: farle ascoltare musica che le piace durante il travaglio potrebbe aiutarla a rilassarsi.

Gli esami della gravidanza

Cara mamma, ricorda che tra la 33° e la 37° settimana di gravidanza puoi eseguire gli esami relativi al virus dell’epatite B e C.
Tieni sotto controllo la pressione arteriosa e la glicemia ed esegui l'esame delle urine per verificare la presenza di proteinuria.
Nel promemoria qui a lato trovi alcune analisi da eseguire.
Ricorda sempre di rivolgerti al ginecologo prima di svolgere gli esami

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Scopri anche...

Aiutalo a posizionarsi

Se in questa trentacinquesima settimana il tuo piccolino dovesse trovarsi ancora in posizione podalica, coi piedi rivolti verso il basso, o trasversa, sul fianco, potresti prendere in considerazione l’idea di provare delle manovre utili a posizionarlo con la testa verso il basso. Parlane con il tuo medico: il rivolgimento con manovre esterne viene esercitato in ospedale da un ginecologo esperto attraverso una pressione sul tuo addome.
Questa manovra aiuta il feto a eseguire una “capriola” in avanti e viene monitorata costantemente con l’ecografia e la registrazione del battito cardiaco. Solitamente dura pochi minuti e potrebbe provocarti solo qualche piccolo fastidio. È assolutamente innocua per il feto che in questo modo si posiziona correttamente nel canale del parto evitando che tu ricorra al taglio cesareo.

Tips & Tricks della settimana

Come organizzare il fasciatoio

Tra poche settimane finalmente conoscerai il piccolino che porti in grembo. Sarà una gioia immensa portarlo a casa con te e fargli conoscere il vostro nido.
Approfitta di questo momento per organizzare la sua cameretta. Ricorda che uno degli strumenti che ti saranno più utili nelle sue prime settimane di vita sarà il fasciatoio.
È proprio qui che ogni giorno potrai cambiarlo e curare la sua igiene: organizzalo in maniera tale da avere a disposizione tutto ciò che potrebbe servirti.

In questo articolo

  • Come cresce il tuo bambino
  • Cosa sta cambiando in te
  • Gli esami della gravidanza
  • Aiutalo a posizionarsi
  • Tips & Tricks della settimana

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.