Cinque cose che (forse) non sai sulla febbre nei bambini
A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia
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VAI AI PREFERITILa febbre non fa male, anzi fa bene.
Quando l’organismo umano è aggredito da un microrganismo (batterio o virus) si difende e cerca di liberarsene in tutti i modi. Uno di questi modi consiste nell’aumentare la temperatura del corpo. Una temperatura elevata impedisce a virus e batteri di moltiplicarsi e contribuisce ad eliminarli.
I farmaci contro la febbre (antipiretici) non curano le malattie.
Si usano per un unico scopo: alleviare il fastidio che viene dalla febbre. La durata e l’evoluzione della malattia che causa la febbre non vengono influenzate dall’uso di questi farmaci. A volte non ci sarà bisogno di fare altro, perché la malattia che ha causato la febbre guarirà spontaneamente; altre volte sarà necessaria una terapia specifica per quella malattia.
Non bisogna usare contemporaneamente due farmaci antipiretici.
In caso di febbre nei bambini si usano due soli farmaci: il paracetamolo e l’ibuprofene. Gli effetti di questi due farmaci sono identici e fra i due si può scegliere quello che si preferisce e lo si può usare alla dose corretta. Attenzione però: bisogna usare uno solo di questi due farmaci, mai tutti e due insieme, alternandone la somministrazione come alcuni fanno. Usandoli entrambi in qualche caso (fortunatamente raro) si possono provocare danni al fegato o ai reni..
Per misurare la febbre lo strumento migliore è quello più semplice.
Il termometro tradizionale, a mercurio per chi ancora ne ha uno, o al gallio sale lentamente e occorre qualche minuto per conoscere la temperatura corporea; il suo uso richiede un po’ di pazienza, ma la misurazione della temperatura sarà attendibile. Lo stesso discorso vale per i termometri elettronici, quelli che si mettono all’inguine o sotto l’ascella e fanno “bip” quando hanno finito la misurazione della temperatura. I termometri istantanei, quelli che si mettono nell’orecchio o sulla fronte, sono velocissimi, ma purtroppo sono poco precisi: la temperatura misurata con questi strumenti, che peraltro sono i più costosi, può variare da un istante all’altro. Perciò questi termometri sono da scartare.
La temperatura corporea cambia continuamente.
Se misuriamo la temperatura di una persona più volte nella stessa giornata, avremo probabilmente risultati ogni volta diversi. Si tratta di variazioni di uno o più decimi di grado che dipendono dall’attività fisica in quel momento, dall’alimentazione, dalla digestione e da un’altra infinità di funzioni che il nostro organismo svolge. In genere la sera la temperatura corporea è più alta che al mattino.