Quando un bambino può iniziare a fare sport?

A cura del pediatra

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La pratica dell’attività sportiva da parte dei bambini è senz’altro un argomento importante, dal quale dipende, in parte, un corretto sviluppo psico-fisico dell’individuo. L’attività fisica, infatti, viene considerata fra i cosiddetti fattori ‘estrinseci’, cioè non legati al patrimonio genetico dell’individuo, in grado di influenzare lo sviluppo. In particolare, la pratica di attività fisica può influenzare la densità ed il diametro delle ossa, il volume ed il peso dei muscoli, l’aumento della massa magra. La domanda che più spesso i genitori si pongono, in questo senso è quale sia l’età giusta per avviare il bambino allo sport. Se è vero che l’attività motoria e sportiva apporta notevoli benefici a livello fisico e psichico è anche vero, infatti, che una specializzazione precoce può comportare seri rischi come la trasformazione degli organi e apparati più sollecitati o la perdita di interesse a causa della monotona ripetitività delle esercitazioni proposte.

Fra le attività motorie/sportive più indicate, quindi, a partire dai 3 anni è possibile consigliarne soprattutto due: il nuoto e lo sci.

L'acqua è l'ambiente naturale dei neonati, che hanno "nuotato" per 9 mesi nel ventre della mamma. L'ambientamento in acqua può pertanto iniziare molto presto, ma i primi corsi di nuoto "veri" iniziano a 3 anni. In acqua la forza di gravità è ridotta e il nuoto può essere è consigliato per correggere le posizioni errate che possono causare scoliosi o altre patologie scheletriche (non dobbiamo dimenticare però che a livello agonistico, quando l'impegno diventa elevato, il nuoto può favorire in soggetti portatori di scoliosi l'evoluzione della stessa e quindi l'atleta deve essere seguito molto attentamente per evitare queste problematiche). L'ambiente caldo-umido, inoltre, giova alla salute di chi soffre di asma. Alcune precauzioni: l'acqua può far paura, evitiamo dunque situazioni che possano spaventare i bambini, facendoli allontanare per sempre da questo sport. Attenzione anche alle patologie dell'apparato otorinolaringoiatrico (otiti ecc.) spesso favorite dall'ambiente in cui si pratica il nuoto.

Per quanto riguarda lo sci, le prime discese possono iniziare a 3 anni; anche se lo sci è molto tecnico, i bambini non hanno problemi con gli sci ai piedi. I movimenti richiesti risultano molto naturali anche per i più piccoli. L'alta quota e l'aria pura migliorano le capacità respiratorie dei bambini. Le attività svolte migliorano la coordinazione, la forza muscolare e la reattività. I rischi maggiori sono le cadute. Meglio evitare per i più piccoli (sia per il rischio di traumi sia per le paure che potrebbero derivarne) i pendii troppo ripidi e la velocità elevata.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.