In questo articolo
- Una formula completa
- Scopri anche
- Tips & Tricks
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VAI AI PREFERITIUna formula completa
Quale latte nel biberon?
Il latte materno è il miglior alimento per il tuo bambino: contiene tutti i nutrienti di cui ha bisogno, nella giusta quantità, e protegge da malattie e infezioni. A volte però l'allattamento esclusivo al seno non è possibile. In questi casi, è necessario integrare o sostituire il latte materno. Come? Con il latte in formula. Grazie ad anni di ricerche in campo medico e scientifico, le formule oggi disponibili hanno infatti una composizione che si avvicina il più possibile al latte materno e consentono di fornire al bambino tutti i nutrienti essenziali in quantità adeguate, senza bisogno di integrazioni (ad eccezione della vitamina D e del fluoro, proprio come i bambini allattati al seno). Importante: il latte vaccino non deve essere utilizzato per l'alimentazione del bambino nel primo anno di vita. Il latte della mucca è perfetto per il vitellino, ma non è adatto per il cucciolo d'uomo!
Seno e tettarella
Se il latte materno non è sufficiente, è necessario integrare il latte della mamma con il latte artificiale, passando ad un allattamento complementare o alternato. In caso di allattamento complementare, ad ogni poppata il piccolo viene prima attaccato al seno (per assumere tutto il latte materno disponibile e stimolare la produzione di latte) e poi al biberon (per prendere una “razione” aggiuntiva di latte, fino a sentirsi sazio). Se il bambino non gradisce “mescolare” i due latti, si ricorre ad un allattamento misto alternato: alcuni pasti esclusivamente a base di latte materno, altri (generalmente quelli della sera quando il latte materno è più scarso) a base di latte in formula. Attenzione però: solo il pediatra può valutare se è necessario integrare il latte materno con latte in formula. Se hai il dubbio che il tuo bambino non cresca abbastanza, rivolgiti al tuo pediatra: insieme potrete capire se il piccolo ha davvero bisogno di più nutrimento.
Troppo? Troppo poco?
Anche un bambino allattato artificialmente è in grado di autoregolarsi, esattamente come un bambino allattato al seno. Nei primi mesi di vita, asseconda quindi le sue richieste, offrendogli il biberon ogni volta che ha fame e lasciandolo libero di bere la quantità di latte che desidera ad ogni poppata. Assumerà solo la quantità di latte di cui ha bisogno e, con il tempo, imparerà naturalmente a darsi degli orari. Ma, attenzione! È importante offrire sempre al bambino un latte preparato secondo le indicazioni presenti in etichetta: concentrarlo, “per renderlo più nutriente” o diluirlo “per renderlo più leggero” è dannoso per la sua salute. Occorre anche rispettare i segnali di sazietà del bambino: se il piccolo allontana il biberon con la lingua o se gira la testa dall'altra parte, significa che ha mangiato a sufficienza e non bisogna forzarlo a finire tutto il biberon.
Allattare con amore
L'allattamento è sempre un'esperienza affettiva unica per la mamma e il suo bambino. Il pasto è un momento di costruzione di un rapporto intimo e coinvolgente, fatto di sguardi, carezze, contatto “pelle a pelle”. Riserva quindi alla poppata con il biberon un tempo adeguato e rendi questo momento “speciale” per te e il tuo bambino: allattare, al seno o con il biberon, è sempre un atto d'amore!
Scopri anche
La formula della formula
La maggior parte delle formule disponibili per l'infanzia sono prodotte a partire dal latte vaccino, ma adattato. La quota di proteine e sali minerali è diminuita, una parte dei grassi presenti nel latte vaccino (saturi) sono sostituiti con grassi di origine vegetale, il contenuto di zucchero (lattosio e maltodestrine) e vitamine è aumentato. In questo modo, il latte in formula diventa molto simile al latte materno, che resta sempre il latte di riferimento. Vi sono poi latti con formulazioni speciali, pensati per rispondere ad esigenze specifiche: prematurità, coliche o reflusso, intolleranza alle proteine del latte vaccino.
Risultati di crescita... da Formula 1!
Con la crescita, cambiano le esigenze nutrizionali del tuo bambino. Dalla nascita fino ai 6 mesi, il latte sostitutivo del latte materno è il “latte adattato” o “latte 1”: è un alimento specificamente formulato per soddisfare i bisogni nutritivi del lattante. Dai 5-6 mesi nella dieta del bambino entrano altri alimenti, complementari al latte. Il suo sistema digestivo è inoltre più maturo. Occorre passare al “latte di proseguimento”, o “latte 2”, formulato per rispondere ai bisogni di crescita del bambino dallo svezzamento fino all'anno, nell'ambito di un'alimentazione sempre più varia e completa. Ma come fare a scegliere il miglior latte in formula per il tuo bambino? È semplice. Chiedi sempre consiglio al tuo pediatra: conoscendo il tuo bambino, potrà aiutarti a scegliere la formula più adatta per lui.
Tips & Tricks
Poche semplici regole
I neonati allattati artificialmente sono particolarmente esposti al rischio di infezioni. La prima regola in caso di allattamento artificiale è quindi l'igiene: il latte è infatti un terreno particolarmente fertile per lo sviluppo di batteri. Occorre lavarsi accuratamente le mani prima di iniziare a preparare il biberon di latte e sterilizzare accuratamente biberon, tettarelle e tutto l'occorrente per la preparazione del pasto. È anche importante preparare il biberon solo prima del pasto o, se necessario, conservarlo in frigorifero. Il latte avanzato dopo la poppata deve essere gettato.