Sviluppo motorio dei bambini

Molti bambini iniziano a camminare dopo il primo anno di vita, ma questa capacità ha tempi molto variabili e dipende dalle caratteristiche individuali di ciascuno. Alcuni imparano prima, mentre altri potrebbero continuare a gattonare o ad avere bisogno di supporto dei genitori. Questa diversità è normale e dovuta alla natura unica di ogni bambino e lo sviluppo motorio non si sottrae a questa evidenza. Anche se esiste un modello generale, le variazioni sono molte, influenzate anche da fattori come ad esempio il peso stesso del bambino.

Il sostegno dei genitori e la consultazione con il pediatra possono fornire rassicurazioni in merito. L'importanza di comprendere che lo sviluppo dei bambini è un processo individuale, non uniforme, è fondamentale per evitare ansie immotivate.

A due anni, i bambini mostrano una crescente curiosità e desiderio di esplorare il mondo intorno a loro, iniziando così il percorso verso l'autonomia. Questo slancio, però, può essere frenato e contrastato dalle sfide fisiche e dalla mancanza di esperienza, generando frustrazioni e incertezze.

Come faceva notare Maria Montessori, il bambino chiede di aiutarlo a fare da solo. E come possono fare i genitori? È importante che trovino un equilibrio tra il fornire sostegno e incoraggiare l'indipendenza del bambino, rispettando i suoi tempi e offrendo assistenza solo quando necessario. Accompagnare i bambini nel loro percorso verso l'autonomia richiede sensibilità e capacità di adattarsi alle esigenze individuali di ciascuno

L’attività sportiva nei bambini può contribuire efficacemente al loro sviluppo fisico e psicologico. Tuttavia, è importante considerare il momento opportuno per introdurre il bambino allo sport, evitando una specializzazione precoce che potrebbe comportare rischi per la salute e la motivazione.

Attività come il nuoto e lo sci possono essere raccomandate a partire dai tre anni, offrendo benefici fisici e mentali se praticate in modo adeguato e sicuro. Ad esempio, questi sport possono contribuire a sviluppare una corretta respirazione, coordinazione e forza muscolare.

Verso il terzo anno di vita, i bambini possono acquisire la capacità di vestirsi da soli, un compito che richiede molte abilità diverse. Sebbene possa sembrare un compito semplice per gli adulti, richiede in realtà un'ampia gamma di abilità motorie e cognitive, come ad esempio, riconoscere il "verso" degli indumenti o la coordinazione di occhi, mani, gambe e testa per infilare magliette e pantaloni. Vestirsi richiede tempo, pazienza e spazio per la pratica.

È fondamentale concedere al bambino il tempo e lo spazio necessari per sviluppare queste competenze, supportandolo con pazienza e offrendo materiali e attività adatte al suo livello di sviluppo. Per esempio, si possono usare giochi per favorire nel bambino l’acquisizione di questi movimenti, come infilare bottoni o allacciare lacci su pannelli appositamente progettati.

L'osservazione degli adulti può essere utile per imparare, specialmente se il bambino guarda l’adulto vestirsi “da dietro”: dare le spalle al vostro bambino gli permetterà di vedere i movimenti dal suo stesso verso e renderà più semplice per lui replicarli. L'acquisizione di abilità come vestirsi da soli richiede un ambiente favorevole e la possibilità di esplorare in modo indipendente, senza pressioni eccessive da parte degli adulti.