In questo articolo
- Quando
- Il primo bilancio di salute in pillole
- In cosa consiste
- Scopri anche
- Con il pediatra si parla di...
- Tips & Tricks
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Intorno alla fine del primo mese, e comunque entro i 45 giorni di vita del bambino.
Il primo bilancio di salute in pillole
In cosa consiste
La cartella clinica: il diario della salute e della crescita
Prima di tutto il Pediatra crea la cartella clinica del tuo bambino, riportandovi tutti i dati sulla nascita: età gestazionale, tipo di parto, misure di peso, altezza e circonferenza cranica, indice di APGAR, risultati degli screening neonatali, eventuali cure somministrate in ospedale. Ricordati quindi di portare la lettera di dimissione dall'Ospedale e il report della prima visita effettuata ad una settimana dalla dimissione. La cartella clinica verrà aggiornata ad ogni visita: sarà quindi un “diario” della salute e della crescita del tuo bambino, dalla nascita ai 14 anni.
Il pediatra fa anche una anamnesi famigliare, verifica cioè se esistano malattie tra i famigliari (nonni, genitori, fratelli, zii e cugini) che possono comportare un rischio per il bambino. Prima della visita, è importante informarsi quanto più dettagliatamente possibile presso i famigliari della mamma e del papà.
La prima visita, dalla testa ai piedi
Il pediatra rileva i dati biometrici: peso, lunghezza e circonferenza cranica. Sono importanti, perché consentono di capire se il piccolo sta mangiando a sufficienza e cresce regolarmente. I valori vengono riportati dal pediatra su apposite tabelle chiamate “tabelle dei percentili di crescita” che consentono di seguire l'andamento della crescita del bambino nel tempo. Ma attenzione, i percentili di crescita non sono voti: ogni bambino ha la sua “curva di crescita”, personale e unica.
Il tuo piccolo viene poi visitato “dalla testa ai piedi”. Attraverso l'osservazione diretta o con l'aiuto di semplici strumenti come lo stetoscopio, il pediatra ispeziona con attenzione tutto il corpo del bambino per valutare lo stato di salute di organi e apparati e per capire se lo sviluppo procede regolarmente. In particolare, il pediatra fa alcuni test per valutare la maturità del sistema neurologico.
Scopri anche
Manovra di Ortolani-Barlow
In occasione del primo bilancio di salute, il pediatra esegue la manova di Ortolani-Barlow: con alcuni movimenti di divaricazione, rotazione e riadduzione dell'anca, verifica se l'articolazione tra la testa del femore e la cavità che normalmente la contiene (chiamata acetabolo) è correttamente conformata. Serve per individuare precocemente una eventuale displasia o lussazione dell'anca, che può essere corretta con ottimi risultati se diagnosticata nei primi mesi di vita. Per escludere con certezza anomalie nell'articolazione, il pediatra prescrive l'esecuzione di una ecografia delle anche fra il secondo e il terzo mese.
Con il pediatra si parla di...
Allattamento
Il Pediatra è il primo riferimento per sostenere la mamma nella scelta di allattare al seno: in occasione del primo bilancio, fornisce tutte le informazioni per riuscire a farlo bene e serenamente. Se invece il latte materno non è sufficiente o la mamma non può allattare, il pediatra la aiuta nella scelta del latte in formula più adatto al suo bambino.
Prevenzione della SIDS
Nel colloquio con il pediatra si parla anche di prevenzione della SIDS, la sindrome della morte improvvisa del lattante anche conosciuta come “morte in culla”. Si tratta di un evento di cui ancora non si conoscono le cause ma che richiede alcune misure di prevenzione: mettere sempre a dormire il piccolo a pancia in su, su un materasso rigido senza cuscini, evitare di esporlo al fumo passivo di sigaretta, non coprirlo troppo e mantenere la temperatura ambientale in casa intorno ai 20°.
Tips & Tricks
Come prepararsi al primo bilancio di salute
Il primo bilancio di salute è molto importante. È il primo incontro dei genitori con il professionista che sarà il punto di riferimento per la crescita del bambino fino ai 14 anni: malattie, sviluppo, vaccinazioni, alimentazione, prevenzione, educazione alla salute. È bene organizzarsi per far sì che questo appuntamento possa essere il più utile e proficuo possibile. Fatti accompagnare dal papà o da una persona di fiducia cui affidare il piccolo al momento del colloquio con il pediatra. Porta un cambio completo, un biberon di latte se il piccolo non è allattato al seno, e il ciuccio. Annota su un foglio tutte le domande che desideri fare e... sii puntuale. Il pediatra riserva un tempo adeguato alla prima visita; se arrivi tardi, potresti non avere abbastanza tempo per chiarire tutti i tuoi dubbi.