In questo articolo
- Cosa succede in questo mese
- Come cresce il tuo bambino
- Crescere insieme
- L'agenda della salute
- La vaccinazione esavalente
- La vaccinazione esavalente
- La vaccinazione anti-pneumococco
- La vaccinazione anti-pneumococco
- Scopri anche
- Tips & Tricks
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VAI AI PREFERITICosa succede in questo mese
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Come cresce il tuo bambino
Il tuo piccolo non è più un neonato
Intorno al terzo mese il tuo bambino non è più un essere imprevedibile. Ha superato la fase di adattamento che comporta il passaggio dalla vita tranquilla nel pancione della mamma alla vita extra-uterina. È ora un individuo, che inizia a manifestare i suoi gusti, le sue preferenze e caratteristiche particolari. I suoi progressi in campo motorio sono notevoli. Non c'è più bisogno di sostenergli il capo quando è in braccio. Da prono, riesce a sollevare il capo e il torace tenendosi sulle braccia. Si spinge con le gambe quando lo tenete in posizione eretta. Non tiene più le mani chiuse a pugno: le apre e le chiude per afferrare tutto ciò che gli capita sotto mano (capelli della mamma compresi!).
E all'improvviso, ecco le mani!
In questo periodo, il bambino fa una scoperta davvero interessante: le sue manine. Passa molto tempo ad osservarle, le usa come strumento per conoscere il suo viso e il suo corpo, impara ad usarle in modo sempre più efficace per afferrare oggetti. Impara anche a mettersi le mani in bocca intenzionalmente e a succhiarle, per trarne sensazioni piacevoli, come quando è allattato.
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Scopri di piùCrescere insieme
Una routine di coppia
Il terzo mese corrisponde a un momento di passaggio, sia per il bambino, sia per la mamma che se ne prende cura. I ritmi del bambino non sono più quelli del neonato, scanditi unicamente da sonno e fame, a volte senza una precisa distinzione tra giorno e notte. Ora il piccolo inizia (lentamente e con molte differenze da bambino a bambino) ad acquisire alcune “abitudini”: concentra la maggior parte delle ore di sonno durante la notte. Durante il giorno alterna frequenti sonnellini a momenti di veglia, in cui è molto vigile e desidera essere intrattenuto. È questo il momento giusto per iniziare a provare, senza stress e senza forzature, ad introdurre un po' di regolarità nelle azioni quotidiane: la passeggiata all'aperto, il momento di gioco pomeridiano, il bagnetto, i riti della buonanotte. Questo mix di metodicità e regolarità di vita da un lato e di flessibilità alle sue esigenze e stimolo dall'altro, aiuteranno il bambino ad acquisire un rassicurante senso di ordine del mondo e a sviluppare la capacità di prevedere ed anticipare gli eventi.
Sicurezza: con il senno del prima
Con l'acquisizione di nuove capacità motorie, crescono i pericoli: anche l'attenzione dei genitori deve crescere proporzionalmente. Per evitare il rischio di cadute accidentali, è fondamentale non lasciare mai incustodito il piccolo (neppure per pochi secondi!) su una superficie da cui potrebbe cadere, come il fasciatoio o il letto: i suoi movimenti sono imprevedibili. Prestate anche la massima attenzione agli oggetti che sono a portata di mano del bambino: pur non essendo ancora in grado di coordinare con precisione i movimenti, potrebbe afferrarli e portarli alla bocca.
L'agenda della salute
La vaccinazione esavalente
A partire dal 61° giorno di vita è prevista la prima somministrazione della vaccinazione esavalente contro difterite, tetano, pertosse, poliomelite, Haemophilus influenzae di tipo b ed epatite B. La vaccinazione è obbligatoria e gratuita. Se ne raccomanda l'esecuzione il prima possibile per fornire una protezione rapida al piccolo, soprattutto nei confronti della pertosse, la cui gravità è tanto maggiore quanto più precocemente è contratta.
La vaccinazione anti-pneumococco
In concomitanza con l'esavalente è possibile eseguire la prima dose della vaccinazione antipneumococco, raccomandata e gratuita.
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Scopri di piùScopri anche
Cresce più lentamente
Mediamente a tre mesi la crescita rimane sopra i 120 grammi a settimana, ma le pesate settimanali possono iniziare a decrescere nel tempo e a oscillare di molto. Poiché il piccolo si scarica e fa pipì in quantità sempre maggiore, possono alternarsi pesate settimanali maggiori di 200 grammi a pesate inferiori ai 100 grammi. Se il bambino è sereno, sta bene, si scarica e fa pipì normalmente, non occorre preoccuparsi se per una settimana cresce meno del previsto. Aspettate la settimana successiva: se la crescita si confermerà rallentata, sentite il parere del pediatra.
Poppate laboriose
Poiché l'interesse del bambino per l'ambiente circostante cresce sempre più, la poppata al seno o al biberon può diventare un po' più laboriosa: si attacca e ciuccia per un po', ma è sufficiente un rumore, o la presenza di qualcuno nella stanza, per farlo distrarre e interrompere la suzione (e, se allattato al seno, magari proprio mentre il latte stava arrivando in quantità...). Se il piccolo è un gran curiosone, meglio appartarsi per la poppata in un luogo tranquillo.
Tips & Tricks
Uffa, il raffreddore!
I bambini nel primo anno di vita hanno spesso il naso chiuso e colante, a volte anche con tosse e mal di gola: è il raffreddore, una infezione virale frequente che disturba molto i bambini, perché rende più difficile le poppate e il sonno. I piccoli sono particolarmente esposti, perché il loro sistema immunitario è ancora immaturo e molto reattivo: appena entra in contatto con un germe, si attiva per “allenarsi” a combattere. Cosa fare? Poiché non esistono cure per il raffreddore, si può cercare di alleviare i sintomi ed evitare complicanze da ristagno di muco infetto (come l'otite) eseguendo una regolare e accurata pulizia del nasino con soluzione fisiologica e successiva aspirazione del muco con un aspiratore nasale.