Controindicazioni alle vaccinazioni dei bambini
A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia
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VAI AI PREFERITI Gli effetti collaterali delle vaccinazioni vengono spesso sopravalutati in modo artificioso e mai vengono messi a confronto con i rischi della malattia naturale, così da creare delle campagne che si oppongono alle vaccinazioni e ne enfatizzano le complicanze.
Proprio sulla esperienza di milioni di vaccinazioni eseguite, è oggi possibile distinguere situazioni che non rappresentano un reale impedimento alla vaccinazione (false controindicazioni) da condizioni invece che rappresentano controindicazioni assolute (controindicazioni permanenti) o relative al momento contingente (controindicazioni transitorie)
controindicazioni permanenti
- Alterazioni del sistema immunitario : comprendono le malattie da immunodeficienza e le condizioni di immunosoppressione in corso di malattie tumorali o in corso di terapie cortisoniche ad alte dosi o con farmaci citostatici.
In questi soggetti è bene evitare vaccinazioni con virus vivi e attenuati, preferendo quelli a virus uccisi. - Reazioni gravi in corso di prima vaccinazione: è bene evitare le somministrazioni successive dello stesso vaccino qualora alla prima vaccinazione si siano verificati gravi complicanze, quali shock anafilattico ad esempio.
- Allergia o ipersensibilità dimostrata ad alcuni componenti del vaccino : è il caso della allergia alle proteine dell'uovo per i vaccini coltivati su embrione di pollo o allergia ad alcuni antibiotici presenti nel vaccino stesso.
- malattie neurologiche evolutive: devono essere evitati i vaccini costituiti da virus vivi attenuati
controindicazioni temporanee
- Turbe generali importanti, seppur transitorie, o malattie con la febbre superiore a 38,5°C
- Terapia cortisonica anche per un breve periodo
- Gravidanza: ad esclusione della eventuale vaccinazione antitetanica, è bene rimandare altre vaccinazioni al temine della gestazione
controindicazioni ";false";
- Affezioni minori delle vie aeree con temperatura febbrile inferiore a 38,5°C
- Manifestazioni atopiche o allergiche
- Dermatiti, eczema o infezioni cutanee
- Terapie locali con pomate cortisoniche o antibiotiche
- malattie croniche del cuore,del rene o dei polmoni
- malattie neurologiche non evolutive
- Prematurità, dismaturità
- Diabete mellito
- Pregressi episodi di convulsioni febbrili
- Asma bronchiale
- Malattia celiaca e fibrosi cistica
I vaccini sono oggi molto purificati, ma occorre ricordare che nessun vaccino è totalmente privo di rischio di effetti collaterali o indesiderati, anche se molto meno frequenti e gravi delle conseguenze della malattia naturale.
Gli effetti collaterali possono essere locali, in sede cioè di iniezione, con comparsa di pomfo o indurimento anche doloroso , che si attenua nel giro di qualche giorno. Oppure si possono avere effetti collaterali generali, quasi sempre rappresentati da febbre, che può comparire entro 2-24 ore dalla vaccinazione e che risponde normalmente alla terapia antipiretica. Reazioni generali di natura allergica sono rare, mentre è eccezionale lo shock anafilattico.