Il latte artificiale è dannoso?
A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia
Tempo di lettura 4 min
Contenuto aggiunto ai preferiti
VAI AI PREFERITINon tutte le mamme riescono ad allattare al seno i loro bambini. Tutti sappiamo che il latte materno è il miglior alimento, ma sono molte le circostanze in cui è necessario ricorrere ad un “sostituto”.
Fortunatamente oggi disponiamo di preparati che “copiano” in maniera abbastanza fedele la composizione del latte materno: vengono chiamati comunemente “latti artificiali” ma il nome giusto sarebbe latti “di formula”, perché sono prodotti a partire da una formula chimica stabilita a livello internazionale dalle Società scientifiche dei Gastroenterologi e Nutrizionisti Pediatri.
Anzi, per essere più precisi, le formule sono due: una “formula di partenza”, uguale per tutti i latti in commercio contraddistinti con il numero 1 e una “formula di proseguimento”, uguale per tutti i prodotti contraddistinti con il numero 2.
La formula di partenza (latte n. 1) è studiata per bambini dalla nascita a 6 mesi, quella di proseguimento (n. 2) per bambini dai 6 mesi a 1 anno.
All’origine, per tutti i latti, liquidi o in polvere, c’è il latte di mucca, che poi viene modificato aggiungendo alcune sostanze e levandone altre fino ad arrivare alla “fotocopia” del latte materno.
Sull’allattamento artificiale ci sono ancora molti pregiudizi e molte false credenze.
È falso che:
- Il bambino allattato artificialmente deve seguire orari rigidi e quantità fisse per ogni poppata.
- Alcuni latti sono più “digeribili” di altri: tutti i latti sono prodotti con la stessa composizione chimica.
- Il latte dev’essere diluito con un’acqua speciale: l’acqua è solo il solvente, quello che conta è la polvere che si scioglie dentro. Anche l’acqua del rubinetto va bene per preparare il biberon.
- Il bambino allattato artificialmente corre il rischio dell’”indigestione”.
- I bambini i cui genitori sono allergici hanno bisogno di un latte “speciale”.
È vero che:
- I moderni latti artificiali sono sicuri e idonei all’alimentazioni di tutti i lattanti sani.
- Ogni bambino ha le sue quantità: a parità di età o di peso due bambini possono aver bisogno di diverse quantità di latte.
- Occorre essere attenti nella preparazione del latte artificiale. Scaldare l’acqua almeno a 70 gradi, consumare il latte nella stessa poppata, non conservare il latte caldo per molto tempo.
- Generalmente per alimentare un lattante sano occorre semplicemente un normale latte numero 1 o numero 2 (a seconda dell’età).
- Il latte in polvere (diluito) è equivalente al latte artificiale liquido.
Un’ultima considerazione: la mamma che non riesce ad allattare al seno il proprio bambino e che invece lo allatta al biberon non deve sentirsi una mamma “di serie B” e neppure temere che suo figlio cresca meno bene degli altri. Anche i bambini che prendono il biberon diventeranno dei ragazzi (o delle ragazze) belli e sani.
Vuoi saperne di più sul latte artificiale? Leggi il nostro articolo route|childcare.expert.baby.article|article=>il-latte-artificiale