Il tuo bambino soffre di diarrea o stitichezza?

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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La diarrea è una funzione regolare dell’intestino ed è importante per stare bene: questo vale per tutti, grandi e bambini.

Noi grandi però, una volta che ci siamo regolarizzati e abbiamo preso ciascuno il suo personale ritmo, difficilmente abbiamo dei problemi.

I bambini invece spesso attraversano delle fasi in cui la funzione intestinale sembra bloccarsi (stitichezza) oppure diventa molto vivace (feci liquide o semiliquide).

Cominciamo a sgombrare il campo da un equivoco: feci lente non vuol dire diarrea. Per esserci una vera e propria diarrea le scariche devono essere molto più numerose del solito.

Poi cancelliamo un’altra idea sbagliata: la diarrea non si “cura” con la dieta. Se un bambino ha le feci lente, o addirittura la vera e propria diarrea, ma ha un appetito normale, gli si può dare da mangiare tutto quello che di solito mangia. L’intestino si normalizzerà comunque: sia che gli diamo una dieta normale, sia che eliminiamo alcuni alimenti.

Con la differenza però che se lo mettiamo a dieta, la sua alimentazione si impoverirà e il bambino potrebbe addirittura perdere peso: insomma, a volte, il danno lo fa la dieta e non la diarrea.

Perché, in fin dei conti, la diarrea è solo acqua mescolata con la cacca: basta bere dell’acqua in più e tutto torna in equilibrio.

E i denti? Sfatiamo un altro mito: con la diarrea non c’entrano nulla.

Vediamo ora la stitichezza: a volte è più difficile da combattere della diarrea. Le armi sono la dieta (molta frutta, verdura, legumi, acqua e olio nell’alimentazione) e una sana abitudine: cercare di andare in bagno ogni giorno, magari sempre alla stessa ora e dopo un pasto caldo.

Ma non sempre si risolve la stitichezza: in questo caso il pediatra potrà consigliare un farmaco lassativo da utilizzare per il tempo necessario a debellare la stitichezza.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.