La crosta lattea nei neonati

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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Può capitare che la testolina dei neonati di poche settimane appaia squamata e ricoperta da crosticine giallognole e unte. E' la crosta lattea, ovvero la dermatite seborroica che si localizza principalmente sulla testa, ma che può estendersi anche alla zona delle sopracciglia, ascelle, dietro le orecchie.

A dispetto del nome, è dimostrato che non è causata dall'alimentazione del neonato, né dipende da qualche "trascuratezza" della mamma in fatto di igiene. In realtà le cause non sono ancora del tutto note: alcuni esperti pensano che sia causata dagli ormoni materni ancora in circolo che portano a una eccessiva stimolazione delle ghiandole sebacee del neonato, altri pensano a un fungo.

La crosta lattea non è fastidiosa per il tuo bimbo, infatti non prude e non brucia. Per aiutare il distacco delle crosticine, ammorbidiscile con un batuffolo di cotone imbevuto d'olio di mandorle o d'oliva e lava la testa del tuo bambino con shampoo emollienti. Passa poi delicatamente un pettinino a denti fitti e punte arrotondate per rimuovere le crosticine già staccate dai capelli, evitando pressioni e sfregamenti che potrebbero favorire il distacco di quelle ancora attaccate. Altrimenti sono molto utili le pomate saliciliche

Generalmente questo fastidio si risolve da solo dopo qualche mese. Informate però il pediatra se la pelle del tuo bimbo appare arrossata o compare del pus o se la crosta lattea persiste.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.