La fontanella nei neonati

A cura del fisiatra Paoloni

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Tempo di lettura 3 min

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Quando si prende in braccio un bimbo appena nato grandissima attenzione  viene rivolta alla testa, che si ha paura di toccare perché “ancora morbida”. Si è in presenza della cosidetta fontanella dei neonati. In realtà, non è tutto il cranio dei bambini appena nati a essere “morbido ”, ma solo alcuni punti sulla parte frontale della testa e sulla parte posteriore, denominati appunto fontanelle.

Il cranio è composto da 6 ossa e i punti in cui si uniscono sono detti suture, gli spazi vuoti tra le suture sono ricoperti da membrane.

Al momento della nascita, quando il bambino attraversa il canale del parto, la sua testa si “appiattisce” grazie alle ossa che scivolano l’una sull’altra per passarlo più agevolmente.

Infatti, subito dopo il parto, la testa del bambino può anche apparire deforme a causa delle pressioni che ha subito, per poi tornare di forma normale dopo poco tempo.

Alla nascita le ossa della testa del bambino possono apparire relativamente morbide in corrispondenza delle suture.

La fontanella posteriore è solitamente la più piccola, è di forma triangolare e misura meno di un centimetro; si chiude intorno alla sesta settimana di sviluppo del neonato.

La fontanella anteriore è la più grande, si trova sulla fronte ed è a forma di rombo.

La fontanella anteriore è più evidente e al tatto si sente come una morbida area di pelle sulla sommità della testa. Questa si chiude definitivamente intorno ai diciotto mesi.

L’aspetto della fontanella anteriore può dare informazioni sullo stato di salute del bambino: se è infossata può essere segno di disidratazione, mentre la fontanella sporgente o dura può essere sintomo di una pressione intercranica; in ogni caso è bene informare il proprio pediatra.

La motilità delle ossa del cranio, oltre a consentire al bambino di attraversare le ossa del bacino della madre al momento del parto, consente alla testa di adattarsi alla crescita del cervello durante appunto lo sviluppo.

Spesso le neo mamme hanno timore di toccare la testa del bambino temendo di poterla danneggiare, in realtà la loro testa è più resistente di quello che sembra, infatti le membrane che ricoprono le fontanelle sono molto dure e difficili da penetrare.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.