L'alito cattivo nei bambini

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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Spesso i bambini di questa età hanno l'alito cattivo, soprattutto la mattina appena svegli e i genitori si chiedono, preoccupati, il perché.

L'alito cattivo nei bambini può venire direttamente dalla bocca e dalle zone vicine alla bocca, oppure l'odore è nell'aria che il bambino soffia dai polmoni.

Un cattivo odore dalla bocca può dipendere da una igiene non perfetta e da residui di cibo fra i denti: i bambini di questa età sono piccoli e ancora non sono capaci di usare bene lo spazzolino, ma possiamo insegnargli a farlo. A volte invece l'odore viene dalla parte posteriore della bocca, quella dove passa l'aria e che è in comunicazione con il naso; si sa che i bambini di due o tre anni sono dei "mocciosi", sono sempre raffreddati e spesso, soprattutto di notte, il muco si raccoglie in gola.

Più spesso però l'odore dell'alito è contenuto nell'aria che si respira. Si tratta di gas che si producono nell'intestino e che vengono riassorbiti nel sangue ed eliminati con il respiro, un fenomeno molto evidente quando si mangia per esempio molto aglio e l'alito acquista quell'odore particolare. A volte questi gas derivano da una funzione intestinale non del tutto regolare; i bambini a questa età possono essere stitici.

E per finire c'è il famoso "acetone", un odore pungente che si sente nell'alito quando, per una malattia intercorrente, il bambino consuma calorie e si alimenta poco.

I rimedi contro l'alito cattivo nei bambini sono perciò una buona igiene della bocca e delle prime vie respiratorie, un'alimentazione sana che favorisca il regolare svuotamento dell'intestino e, per l'acetone, una dieta ricca di zuccheri.

In caso di dubbio, il vostro pediatra di fiducia vi aiuterà di certo.

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