Testa piatta nei neonati, cosa fare?

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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Moltissimi neonati hanno una strana forma del cranio: la nuca è schiacciata e spesso lo è più su un lato che sull’altro.

Questo fenomeno allarma non poco i genitori, che spesso hanno paura che il cranio resti deformato per sempre; oppure che questa asimmetria, che si accompagna quasi sempre all’abitudine di tenere la testa girata sempre sullo stesso lato, abbia un significato patologico.

Diciamo subito che lo sviluppo e la forma del cranio, che contiene il cervello, l’organo più importante del nostro corpo, sono importanti e tutti i pediatri, in tutte le visite di controllo, stanno molto attenti a valutare la circonferenza cranica e la forma della testa.

Detto questo, dobbiamo anche dire che le ossa del cranio dei neonati sono resistenti, ma anche molto plastiche: non sono dure come quelle di noi adulti, non sono incollate l’una all’altra, ma si adattano facilmente a stimoli interni (la crescita del cervello) ed esterni (la pressione della testa sul materassino della culla).

E siccome i neonati passano quasi tutta la giornata sdraiati a faccia in su, e generalmente volgono lo sguardo dove pensano che dorma la loro mamma, capita che assumano una posizione fissa per moltissime ore al giorno.

La testa, appoggiata al materassino della culla, pesa abbastanza e il cranio si adatta alla superficie piatta del materassino schiacciandosi un po’ (e perdendo anche quasi tutti i capelli sulla nuca).

Ma nessun neonato è destinato a rimanere tale per sempre: tutti crescono, imparano a stare prima seduti e poi in piedi; diminuiscono le ore in cui stanno nella culla e aumentano le ore in cui stanno sveglio, con la testa bella dritta sul collo.

E così la crescita del cervello preme all’interno del cranio che, piano piano, assume quella forma tonda (o quasi tonda) che ha normalmente.

Perciò, se il vostro bambino vi sembra che abbia la testa piatta, consultate pure il vostro pediatra, ma sappiate che quasi di sicuro questa forma cambierà. Spontaneamente, senza fare nulla.

Se proprio l’asimmetria vi da fastidio, potete fare una prova: mettete all’incontrario la culla in maniera che il bambino, per guardare verso la mamma, sia costretto a voltare la testa dall’altra parte. Probabilmente cambierà posizione e l’asimmetria del capo diminuirà.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.