Tosse nei bambini

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

time

Tempo di lettura 2 min

freccia indietro Indietro
blob
bimbo-dorme
bimbo

Mio figlio ha una brutta tosse

Raffreddore e tosse per i bambini sono un brutto fastidio. Esistono dei rimedi naturali e calmanti della tosse?

 

Una brutta tosse, così la chiamano i genitori, quando portano i bambini dal pediatra per fargli ascoltare i bronchi.

Ed io spesso chiedo se hanno mai sentito… una tosse “bella”.

La tosse infatti bella non sarà mai e darà sempre più o meno fastidio. Però non è nemmeno “brutta”; se vogliamo chiamarla in qualche modo, allora dobbiamo dire che è fastidiosa, ma utile.

La tosse serve a tenere pulite le vie respiratorie. Guai se non ci fosse: rischieremmo davvero di riempirci di microbi e di catarro. Questo discorso vale sia per la tosse dei bambini sia per quella degli adulti.

Nell’età compresa fra uno e due anni, quando molti bambini frequentano il nido, la tosse li accompagna per tutto l’autunno e tutto l’inverno. Questo accade perché i raffreddori e le piccole influenze vengono uno dopo l’altro e sembra che non finiscano mai. E il raffreddore, si sa, da anche tosse.

Che fare allora? Quali sono i rimedi per la tosse dei bambini?

Fino a due anni non è consentito usare farmaci fluidificanti o espettoranti, perché aumentano la produzione di catarro, che il bambino non riesce facilmente ad espellere, e perciò fanno danno. Si può alleviare il fastidio con bevande calde.

Qualche volta si possono usare, se la tosse è veramente molto fastidiosa e soprattutto di notte, calmanti della tosse, che  possono dare qualche ora di sollievo.

E per il resto, non c’è altra scelta che la pazienza. La tosse passerà, senza dubbio, ma difficilmente prima che sia tornata la primavera.

Né serve portare il bambino continuamente dal pediatra: il medico può fare poco. Una visita sarà indicata solo quando alla tosse si aggiungeranno altri sintomi importanti come l’affanno, la febbre alta o una forte spossatezza.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.