Visita pediatrica agli organi genitali del bambino

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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Una delle manovre che vedrete spesso fare dal vostro pediatra è la ricerca dei testicoli nella cosiddetta "borsa scrotale".



Se infatti i testicoli del bambino non sono immediatamente visibili al loro posto occorre cercarli nel "canale inguinale", cioè in quel piccolo cunicolo che mette in comunicazione lo scroto con la cavità dell'addome.

Perché i testicoli, durante la vita intrauterina, si formano proprio nell'addome e solo all'ultimo momento scendono nello scroto, mentre il canale attraverso cui si muovono si restringe fino a consentire solo il passaggio del sangue e, in età adulta, dello sperma.



Capita a volte che questo restringimento non sia completo e il canale resti abbastanza ampio da consentire la risalita momentanea dei testicoli che si comportano come se fossero "in ascensore": cioè possono andare su e giù. Il pediatra perciò, se non li trova al loro posto, li cerca nell'ascensore, dove possono restare anche qualche mese senza problemi.



Diverso è invece il caso in cui i testicoli non dovessero essere né in sede, né in ascensore; allora si troveranno ancora là dove si erano formati, cioè nella pancia. Si parla in questo caso di " criptorchidismo ", cioè di testicoli nascosti. Sarà bene stanarli al più presto, rimetterli al loro posto e magari fissarli con un punto invisibile in maniera che non possano più tornare indietro.



Il pediatra indirizzerà il bambino che soffre di criptorchidismo dal chirurgo che, con un semplice intervento eseguito il più delle volte in day hospital, posizionerà i testicoli nello scroto.

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