Calcolatore dei percentili di crescita

Il piccolo cresce bene? È troppo basso per la sua età? È un po' magro o troppo cicciottello? Sono domande molto frequenti per un neo genitore.

Scopri in quale percentile si colloca il tuo bambino: inserisci nel calcolatore data di nascita, sesso, peso e altezza per ottenere la curva di crescita

Inserisci i dati del tuo bambino

Data di nascita

Peso

Altezza

I percentili di crescita del tuo bambino

Tua figlia è sopra al:

95 percentile di altezza
87 percentile di peso
Hai appena ottenuto la curva di crescita del tuo bambino/ della tua bambina. Usa questa informazione per valutare e monitorare il suo sviluppo fisico nel corso del tempo. Ricorda che ogni bambino è unico e il suo percorso di crescita può variare!

Questo strumento è basato sulle tabelle ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Percentili di altezza

Percentili di peso

Attenzione: ricorda che questo strumento non è un dispositivo medico. Consulta sempre il pediatra per approfondimenti e consigli.

Cosa sono i percentili di crescita?

I percentili di crescita sono il risultato di un’analisi statistica basata sulla misurazione di un grande numero di bambini. Questa analisi si effettua confrontano le misure di un neonato man mano che cresce con quelle dei suoi coetanei e il risultato sono le curve dei percentili.

Partiamo dalle curve dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) secondo le quali un maschietto sano e normale, all’età di un mese, ha un peso compreso fra 3 Kg e 300 g e 5 Kg e 700 g.

Perciò il più leggero dei bambini “analizzati” che occupa il primo posto della graduatoria pesa 3,300 Kg; il più pesante, quello che si trova all’ultimo posto della graduatoria pesa 5,700 Kg.

La misurazione di peso, altezza e circonferenza cranica (solo per i primi mesi), permettono di monitorare la crescita del neonato attraverso le curve di crescita.

Come misurare i percentili di crescita?

Premesso che la scelta più corretta è misurare la crescita con la consulenza del pediatra di fiducia, se proprio si decide di tenere un diario domestico dei pesi e delle misure per il calcolo dei percentili del neonato, le curve e le tabelle di crescita, conviene pesare il bambino:
- per i primi due mesi ogni settimana;
- fino a cinque o sei mesi non più di una volta al mese;
- oltre i sei mesi meglio aspettare due o tre mesi fra una pesata e l’altra.

In questo modo ci si può fare un’idea abbastanza attendibile della sua crescita. Il risultato delle misurazioni deve essere annotato insieme all’età del bambino nel momento della misurazione. Questi dati devono essere confrontati con i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che nel 2006 ha pubblicato le curve di crescita dei bambini, frutto di un lavoro durato 12 anni.

Quando un bambino cresce normalmente?

Si può dire che un bambino cresce normalmente quando la sua crescita è regolare. Quando si valuta la crescita di un neonato, quello che conta non è mai solo il peso e l’altezza che ha nel momento in cui viene misurato.

La valutazione della crescita di un bambino è basata su due fattori:
- le sue misure devono essere comprese fra un minimo e un massimo previsto per ciascuna età (il 3° e il 97° percentile);
- il bambino deve crescere in maniera coerente.

Le oscillazioni verso il basso o verso l’alto della graduatoria dei percentili sono frequenti e normali, l’importante è che nel corso del tempo il bambino non salti bruscamente da un percentile all’altro.

La normalità non può essere un numero fisso per ogni età, ma un insieme di numeri compreso fra un massimo e un minimo sia per il peso che per l’altezza, nei primi mesi anche per la circonferenza cranica.

Curve di crescita per maschi e femmine

Se fra gli adulti, nella maggior parte dei casi i maschi hanno una massa corporea superiore a quella delle femmine, perché per i bambini non dovrebbe valere lo stesso discorso? Infatti il discorso è lo stesso. Per questo le curve di crescita sono diverse per maschi e femmine.

Secondo queste curve di crescita i maschietti saranno un po’ più pesanti e più lunghi delle femminucce. Ma il sesso del bambino non è l’unica variabile da considerare. Ci sono le differenze etniche. Infatti alcune popolazioni (per esempio gli abitanti dell’Europa del Nord) sono più alte di altre.

Ci sono anche le differenze nell’alimentazione del bambino.

Ad esempio: la tabella del peso può essere interpretata in maniera diversa per un neonato allattato al seno e uno che invece segue una dieta a base di latte artificiale. Le variabili sono diverse, per questo fare misurazioni casalinghe dei pesi e delle altezze è sconsigliabile. Soprattutto perché poi queste misurazioni devono essere confrontate con le tabelle delle curve di crescita che si devono saper leggere e utilizzare.