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VAI AI PREFERITICome cresce il tuo bambino
Funzioni vitali on
Il sistema nervoso di tuo figlio prosegue il suo sviluppo e continuerà anche dopo la nascita. Adesso però il suo grado di maturazione è tale da permettergli un regolare svolgimento delle principali funzioni vitali dopo il parto: la respirazione, la circolazione e la digestione, infatti, sono già pronte a entrare in funzione.
Giallo relativo
Quando nascerà il tuo piccolino potrebbe presentare le sclere (la parte bianca dell’occhio) di colore giallastro e in seguito anche il resto del corpo potrebbe assumere questo colorito. Stai tranquilla, si tratta del classico “ittero neonatale” presente in quasi tutti i bambini. Il fegato, non ancora nel pieno delle sue funzioni, non riesce a metabolizzare completamente la bilirubina, una sostanza che deriva dalla disgregazione dei globuli rossi. Ed è per questo che il bimbo potrebbe nascere con un po’ di ittero fisiologico, che però sparisce definitivamente nell’arco di un paio di settimane. Anche nel caso si trattasse di ittero patologico guarirebbe facilmente con qualche trattamento di fototerapia.
È il momento dei gemelli
Alla trentottesima settimana di gravidanza il tuo piccolo pesa in media 3 chili ed è lungo circa 50 centimetri. Se sei in attesa di due gemelli e non sono ancora nati, adesso è proprio arrivato il loro momento. Scegli una struttura ospedaliera di 2° o 3° livello per partorire poiché sono più attrezzate ad accogliere parti gemellari.
Cosa sta cambiando in te
Potresti avvertire delle leggere scosse che dalla vagina arrivano alle gambe. Stai tranquilla, non si tratta delle contrazioni uterine.
Qualche etto in più
Il tuo utero si sta ormai preparando al travaglio: adesso misura circa 36-38 centimetri e la sua crescita potrebbe provocarti ancora un po’ di bruciore di stomaco. Il tuo peso potrebbe restare stabile in questa trentottesima settimana.
Hai notato invece un aumento di peso? Se continui a mettere su qualche etto, stai tranquilla: è il tuo piccolo che continua a crescere.
Sarà lui ad avvertirti
Forse ti starai chiedendo come sarà l’esperienza del parto naturale, che cosa vivrai in quei momenti e come farai a capire che tuo figlio ha deciso di nascere. Non preoccuparti, sarà proprio lui a darti i segnali di cui hai bisogno: collaborerà alla produzione di ossitocina, l’ormone che favorisce le tue contrazioni uterine e la sua testa premerà sul collo dell’utero per indicarti che sta per iniziare il travaglio.
Addio occhiaie
In questi ultimi giorni un po’ di stanchezza ha messo alla prova il tuo corpo e la tua mente. Concediti qualche momento della giornata per leggere un libro o guardare un film che ti piace e se sul tuo volto sono comparse occhiaie che prima non avevi, non disperare! Puoi eliminarle facilmente con un impacco di acqua di rose: versa il prodotto direttamente su due piccole garze di cotone e applicale sugli occhi per una decina di minuti. Il tuo volto tornerà più rilassato.
Dal punto di vista del papà
Quando tuo figlio nascerà, sarai in grado di riconoscere i suoi bisogni e i suoi desideri? Solitamente le mamme imparano in fretta a capire perché il neonato piange o si lamenta, ma stai tranquillo, saprai farlo anche tu.
Imparerai a distinguere un pianto di fame, da uno di dolore, da quello in cui reclama le tue coccole. Tutto ciò che dovrai fare sarà trascorrere tanto tempo con lui, solo così imparerai a capirlo. In questo modo scoprirai come soddisfare ogni sua esigenza: saprai calmarlo e ti sentirai sempre più fiero e consapevole del tuo ruolo di papà.
Gli esami della gravidanza
Futura mamma, è giunto il momento dell’ultima visita prima del parto. Solo se dovessi superare la 40° settimana di gravidanza potresti fare altri controlli. Approfitta di questo momento per ricevere tutte le delucidazioni sul travaglio e sulla data presunta del parto.
Scopri anche...
La fascia: alleata del post parto
Esiste uno strumento che, dopo che avrai partorito, potrebbe essere utilissimo per i tuoi muscoli addominali e per la schiena: la fascia elastica. Ne esistono di diverse taglie e hanno lo scopo di sostenere i tessuti e agevolare i tuoi movimenti, alleviando anche i dolori post parto.
La fascia ha un ruolo molto importante soprattutto se hai affrontato un parto cesareo, poiché t’impedisce movimenti bruschi con l'addome. Scegli un modello con fasce regolabili che sostenga la pancia senza stringerti troppo.
In questo modo agevolerai il ripristino dei muscoli addominali evitando che il peso della pancia comprima la zona pelvica, e tornerai ad assumere più facilmente una postura corretta, evitando anche il mal di schiena. Indossala per una decina di giorni dopo il parto e toglila quando ti metti a letto.
Tips & Tricks della settimana
Come cambiare un pannolino
Quando il tuo piccolo sarà nato, diventerà una delle azioni che svolgerai più frequentemente: cambiare il pannolino sarà per te un’attività rapida e semplice da eseguire.
Il segreto per partire spedita fin dal primo cambio è procedere con calma e decisione sorridendo sempre al tuo piccolo.
E quando avrai terminato, accarezzalo: diventerà un piccolo rituale d’amore per saldare ancora di più il vostro legame.
In questo articolo
- Come cresce il tuo bambino
- Cosa sta cambiando in te
- Gli esami della gravidanza
- La fascia: alleata del post parto
- Tips & Tricks della settimana