Dolore lombare in gravidanza: come si manifesta e come ridurlo
A cura del fisiatra Dott. Paoloni
Tempo di lettura 17 min
Contenuto aggiunto ai preferiti
VAI AI PREFERITILa lombalgia in gravidanza è una condizione che interessa molte donne e si manifesta con un dolore nella zona lombare della colonna vertebrale, a volte interessando anche l’osso sacro. Può essere di tipo acuto, se è associato a movimenti bruschi o a una determinata postura; oppure cronico se è costante e dura nel tempo. Spesso passa dopo il parto ma a volte persiste. Anche se è difficile farlo sparire, si può provare a ridurlo. Con uno stile divita sano, tenendo sotto controllo l’aumento del peso, evitando sforzi eccessivi e praticando esercizi di ginnastica posturale. Questi accorgimenti potrebbero rendere la lombalgia meno fastidiosa e meno invalidante.
Cause del mal di schiena in gravidanza
È interessante provare a capire quali siano le cause dell’elevata incidenza del mal di schiena in gravidanza. Infatti la percentuale di donne che si trovano a dover affrontare il dolore alla schiena nelle diverse fasi della gestazione supera il 50%. Già Ippocrate, 2.500 anni fa, lo attribuiva a un cambiamento nella forma del bacino, un cambiamento necessario per poter affrontare il parto. In realtà una causa precisa non è ancora individuabile, perché sono tanti i fattori che possono portare all’insorgere di questo fastidio. L’attività ormonale è sicuramente tra le prime cause. Estrogeni e progesterone, insieme alla relaxina che provoca il rilassamento dei legamenti della zona pelvica, portano a soffrire di mal di schiena. Concorre senza dubbio anche la variazione della postura, legata all'aumento di volume e peso dell'utero gravido che causa una iperlordosi lombare, ossia un aumento esagerato della curvatura fisiologica della parte bassa della nostra colonna vertebrale, causando la lombalgia in gravidanza.
Cause del dolore all’osso sacro in gravidanza
Il mal di schiena in gravidanza si manifesta come undolore che interessa la zona lombare. In alcuni casi viene avvertito nellospecifico in corrispondenza dell’osso sacro. Avviene perché questo osso, postosopra al coccige, che è l’ultimo osso della colonna vertebrale, subisce unaserie di “stimoli”. Il cambiamento del baricentro e della postura ad esempio.Negli ultimi mesi, subisce anche pressioni dalla testa del bambino che,appoggiandosi sulla parte bassa della schiena, va a fare pressione sull’osso sacro. Anche per i dolori in questa precisaarea della colonna vertebrale ha un ruolo importante l’attività ormonale dellagravidanza. Le donne che hanno subito traumi nella zona lombo-sacrale, hannouna probabilità maggiore che questo fastidio si presenti nel corso dellagravidanza.
Dolore lombare in gravidanza: primo trimestre
Anche se generalmente il mal dischiena insorge intorno alla 18° settimana, già dal primo trimestre si può iniziare a soffrire di dolore lombare. Alla base di questo fastidio ci sono principalmentegli ormoni, in particolare la relaxina. I muscoli, i legamenti e le articolazioni della zona pelvica subiscono una variazione. In questa prima fase della gravidanza si rilassano per fare spazio al feto che si appresta a crescere. Questo rilassamento può provocare dolori nella zona lombare. E poi c’è l’utero che si ingrossa e per potersi adattare all’impianto dell’embrione, compie un’attività contrattile che provoca la lombalgia. Questo spiega perché tra i primi sintomi di una gravidanza, oltre al ritardo e alle nausee, c’è il mal dischiena.
Dolore lombare in gravidanza: secondo trimestre
Il dolore lombare nel corso di una gravidanza, tende ad aumentare. A causa delle continue modifiche che il corpo subisce, del peso che aumenta e degli ormoni che sono in circolo. Nel secondo trimestre, soprattutto tra il quinto e il sesto mese, la naturale curvatura della schiena, in particolar modo della zona lombare, si accentua. Busto indietro e bacino in avanti: è la postura che inizia ad assumere la neo mamma per ridurre la tensione del pavimento pelvico, mantenere l’equilibrio e alleviare il senso di pesantezza che inizia a farsi sentire. Con questo spostamento del baricentro i muscoli addominali e i muscoli della schiena, sono costantemente contratti e questo provoca dolore nella zona lombare.
Dolore lombare in gravidanza: terzo trimestre
Nel terzo trimestre quasi la totalità delle donne soffre di dolore lombare. Anche chi nei due trimestri precedenti non ha sofferto in maniera significativa di mal di schiena, in quest’ultima fase della gravidanza potrebbe lamentare qualche fastidio. A causarlo c’è l’aumento di peso (tra i 10 e i 15 kg), un aumento notevole per la colonna. Poi il baricentro si sposta sempre di più, provocando fastidi o dolori nella zona lombare. Anche i muscoli addominali, in continua tensione per l’aumento delle dimensioni della pancia, vanno a incidere sul dolore. E infine gli ormoni come il progesterone e in particolar modo la relaxina. Il rilassamento muscolare indotto dalla relaxina in quest’ultima fase della gestazione è molto importante. Può provocare dolore nella zona lombo-sacrale, ma il rilassamento muscolare che determina mette nelle condizioni di favorire l’elasticità muscolare, una condizione essenziale durante il parto.
Quando preoccuparsi per il mal di schiena in gravidanza?
Sebbene il mal di schiena sia una condizione considerata piuttosto normale in gravidanza, potrebbe verificarsi l’insorgere di dolori che dovrebbero indurre la futura mamma a richiedere un consulto con uno specialista. Abbiamo detto in precedenza che il fastidio nella zona lombo-sacrale può considerarsi normale, ma se il dolore dovesse essere particolarmente intenso e dovesse iniziare a coinvolgere gli arti inferiori,sarebbe opportuno rivolgersi a un fisiatra. Questo specialista valuterà l’eventuale presenza di anomalie nell’articolazione sacro iliaca (situata alla base della colonna vertebrale, unisce l’osso sacro alle due ossa iliache). Verificherà anche la postura con conseguenti consigli su esercizi da fare per alleviare il dolore ed eventuali sedute di fisioterapia, qualora ce ne fosse bisogno.
Rimedi: come alleviare il mal di schiena e il dolore all’osso sacro in gravidanza
Nonostante sia stato detto piùvolte che la lombalgia in gravidanza sia normale e frequente, esistono dei rimedi per alleviare il mal di schiena e il dolore all’osso sacro. In primo luogo bisogna evitare, quando le condizioni della gravidanza lo permettono, uno stile di vita eccessivamente sedentario. Il movimento fa bene non solo alla futura mamma, ma anche al bambino. Camminate all’aria aperta o un’attività fisica adeguata potrebbero alleviare il dolore lombare. Prima di iniziare qualsiasi attività è però opportuno parlarne con il ginecologo. In caso non fosse possibile fare un’attività fisica particolarmente impegnativa per il corpo, si può scegliere la ginnastica in acqua oppure le tecniche di ginnastica dolce, lo yoga e il pilates, e il Tai Chi Chuan, efficaci per controllare ildolore nella zona lombare.
Esercizi per dolori lombari in gravidanza
Ci sono dei semplici esercizi di postura che si possono fare a casa per alleviare i dolori lombari in gravidanza.
- In posizione supina, prima inspirando si portano le ginocchia al petto, poi espirando le gambe si riportano giù.
- In posizione carponi, inspirando si inarca la schiena in alto, per poi inarcarla verso il basso espirando.
- In posizione carponi si sollevano le braccia in maniera alternata fino all’altezza delle spalle. Le braccia devono essere ben distese, i palmi rivolti verso il basso, la testa ben allineata alla colonna vertebrale.
- Inclinare il busto in avanti stando sedute su una sedia, sollevando le braccia distese in maniera alternata.
- Sedute su una sedia, inclinare il busto leggermente in avanti sollevando le braccia tese fino all’altezza della testa.