Movimenti fetali: quando cominciano e come riconoscerli

A cura del fisiatra Dott. Paoloni

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Tempo di lettura 12 min

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Il bimbo inizia a muoversi all'interno del grembo materno quando è ancora in fase embrionale. Questi movimenti fetali si vedono solo con l’ecografia. Crescendo si passa dalla sensazione di“farfalle nello stomaco” a veri propri e calci. La mamma imparerà ariconoscerli ed è importante che inizi a monitorarli.

 

A quale settimana si inizia a sentire il bambino muoversi nella pancia?



La mamma inizia a sentire il bambino che si muove nella pancia intorno alla 20° settimana.  Anche se i primi movimenti fetali cominciano già dalla sesta settimana, il feto è lungo poco più di un centimetro, quindi è talmente piccolo che è impossibile accorgersi quando inizia a muoversi nel grembo materno, inarca la schiena o muove le sue piccole braccia o gambe. I tempi sono diversi per ogni mamma e per ogni gravidanza, ma verso la ventesima settimana potrebbe arrivare uno dei momenti tanto attesi dalla futura mamma: avvertire per la prima volta una sensazione di leggero gorgoglio che viene spesso descritta come “farfalle nello stomaco”. Che emozione! Finalmente sente il proprio piccolo muoversi dentro di sé. I movimenti che vengono avvertiti in questa fase sono molto leggeri e non regolari; anche se non sentiamo il bambino muoversi non è detto che in quel momento sia fermo.

Come si riconoscono i movimenti del feto?



Molte neo-mamme si chiedono come si riconoscono i movimenti del feto, ma non appena iniziano a sentirli capiscono sin da subito che quella strana e meravigliosa sensazione è opera del bambino che portano in grembo. Anche se inizialmente i movimenti del feto potrebbero essere confusi con il brontolio dello stomaco, si capisce subito che forse è proprio il bambino che si muove dentro la pancia. Con il passare del tempo saranno facilmente riconoscibili. Si riusciranno a distinguere calci e capriole.

 



Come cambiano i movimenti del bambino durante la gravidanza?



I movimenti fetali aumentano progressivamente nel corso della gravidanza. Se intorno alla ventesima settimana la sensazione che si avverte è quella di un leggero gorgoglio, con il passare delle settimane la sensazione diventa più definita. Inizialmente sono leggeri e irregolari per poi diventare ben distinguibili e più regolari. Intorno alla trentaduesima settimana è possibile che la mamma avverta un movimento più intenso degli altri: il bambino compie una specie di capriola con la quale si mette a testa in giù, nella posizione che gli consentirà poi di nascere. Non è detto che questo avvenga esattamente in questo periodo, perché molti bambini si mettono in posizione già prima. Se il bimbo invece non dovesse girarsi, al momento del parto ci troveremmo di fronte alla cosiddetta posizione podalica.

Aumentando le dimensioni del bambino, diminuisce lo spazio che ha a disposizione, ma questo non si significa che il bambino non si muova. I suoi movimenti cambieranno di intensità e saranno sempre più lenti. Continua a giocare con il suo cordone, apre e chiudegli occhi, a volte ha il singhiozzo. Sarà facile e anche divertente osservare il piedino che crea una piccola protuberanza sulla pancia della mamma, con l’impronta ben visibile.

 



Calcetti



Con il proseguire della gravidanza e l’aumento delle dimensioni, i movimenti del bimbo diventano sempre più chiarie simili a dei calcetti. Se la mamma assume una posizione per lui scomoda, lo farà capire agitandosi fino a che la mamma non la cambierà.



Singhiozzo



Il bambino nella pancia si muove, si guarda intorno, gioca e ha il singhiozzo. Quello che per noi è un fastidio, per il bambino in grembo è un bene. Il movimento che fa quando ha il singhiozzo è importante per imparare a muovere il diaframma. Dentro la pancia non gli serve per respirare perchéprende ossigeno dalla placenta, ma quando uscirà dovrà saper muovere il diaframma per poter respirare da solo.



Il feto sente le carezze?



Il bambino con il passare delle settimane si muoverà anche in risposta a stimoli esterni, come un forte rumore o una carezza sulla pancia. Il feto sente le carezze e questo consente alla mamma, ma anche al papà, di creare una comunicazione con il proprio piccolo.

Il bambino non si muove



Se il bambino nella pancia non simuove, o riduce di scatto i suoi movimenti, è opportuno fare degli esami . Se la mamma è in sovrappeso può sentire meno i movimenti del bambino. Infinese il bambino ha un carattere docile, potrebbe compiere pochi movimenti e poco bruschi.

 



Cosa significa se il feto si muove tanto



Se il feto si muove tanto non c’è dapreoccuparsi. Significa che il bambino sta bene e cresce. Muoversi nella pancia è molto importante per la sua crescita,perché permette alle ossa, alle articolazioni e ai muscoli di svilupparsi. Ma perché si muove tanto? Potrebbe dipendere dalla sua personalità, si vede sin da subito se un bambino è vivace. Anche lo stile di vita della mamma può influire sulla frequenza dei movimenti del bambino nella pancia. Come può influire ciò che si mangia o si beve. Dopo i pasti in genere si muovono di più ma potrebbero farlo anche dopo aver assunto caffeina, teina o alimenti zuccherati.

 



Seconda gravidanza quando si sente il bambino?



Per alcune donne che si trovano a vivere una seconda gravidanza, i movimenti potrebbero essere percepiti prima, ma non è una regola e non c’è una spiegazione scientifica a questo. Potrebbe dipendere dal fatto che con una seconda gravidanza l’utero sia più sensibile ai movimenti. Oppure potrebbe dipendere semplicemente dal fatto che la mamma sappia riconoscere anche i movimenti più leggeri del feto, semplicemente perché ha già provato quella sensazione.

Quando preoccuparsi per i movimenti del bambino?



I movimenti fetali potrebbero diminuire a causa della riduzione del liquido amniotico, per una posizione assunta dal bambino che non permette alla mamma di sentire i suoi movimenti, oppure per un qualche problema, come ad esempio il fatto che ci sia stata una riduzione nell'apporto di ossigeno. È importante che la mamma impari a monitorare sin da subito i movimenti fetali. I bambini nell’utero materno alternano fasi di sonno e fasi di veglia, per cui solitamente i movimenti dovrebbero essere percepiti ogni due ore. Mangiare qualcosa di dolce solitamente stimola il bambino a muoversi, ma se si percepisce una riduzione rispetto la normalità è sempre bene recarsi dal ginecologo per un controllo.

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