Dall’embrione al neonato: di cosa si nutre il feto

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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“Siamo quello che mangiamo”, diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach.

Ed è innegabile: il nostro corpo è costituito da molecole di sostanze che derivano dal cibo di cui ci nutriamo ogni giorno.

Perciò non c’è dubbio: una corretta alimentazione ha un’influenza favorevole sulla nostra vita e sulla salute.



È certamente anche per questo che noi tutti diamo molta importanza al cibo.Un embrione, fecondato nell’utero di una donna, diventa prima un feto, poi un bambino. E costruisce il suo corpo, i muscoli, le ossa, la pelle, il cervello con le sostanze di cui la mamma si nutre e che assorbe attraverso la placenta.Perciò potremmo dire che un neonato è… quello che la sua mamma ha mangiato in gravidanza.



Il neonato è ovviamente un organismo umano, che nella sua composizione non è diverso dall’organismo della mamma che lo ha generato.Una donna in attesa di un bimbo nutre perciò se stessa e il feto che porta in grembo con gli alimenti che ingerisce.



Di conseguenza l’alimentazione di una donna in attesa non avrà una composizione diversa da quella che aveva prima dell’inizio della gravidanza. Sarà solo più abbondante, perché deve nutrire un altro essere umano.

Anche le regole di una corretta alimentazione in gravidanza non saranno diverse da quelle di una corretta alimentazione durante la vita normale.



La dieta mediterranea, raccomandata anche in gravidanza, riassume perfettamente i principi della “piramide alimentare”. Si tratta di una dieta basata sui cereali e sui loro derivati, che contiene una gran quantità di frutta e verdura, comprende una quantità minore di latte e derivati del latte, e ancor minore di pesce e carne. Infine pochi grassi e pochissimi dolci.