Naso chiuso nei bambini: cosa fare e quali sono le cause

A cura del pediatra Pampers

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Tempo di lettura 9 min

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I neonati sperimentano spesso il naso chiuso, conosciuto anche come congestione nasale, poiché accumulano muco nel naso ma non riescono a liberarsene. La congestione toracica e nasale sono anche sintomi tipici di raffreddore, influenza e altre infezioni respiratorie, a cui i neonati sono più suscettibili. Nell’articolo vediamo come aiutare un bambino congestionato a casa e quando potrebbe essere necessario chiamare il medico.

Naso chiuso e petto congestionato: perché succede

La congestione nasale è comune nei bambini di età inferiore ai 6 mesi, poiché accumulano muco senza potersene liberare: il neonato non può soffiarsi il naso come i bambini più grandi e gli adulti. Quindi, sebbene i comuni raffreddori e altre infezioni possano peggiorare la congestione, può succedere anche che il bambino abbia il naso tappato senza che sia malato.

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La congestione toracica o quella che colpisce il naso e la gola è tipicamente causata da infezioni delle vie respiratorie, come un raffreddore. Con centinaia di diversi virus diversi, nessuno dei quali il tuo piccolo ha ancora incontrato, non sorprende che i bambini tendano ad avere circa otto raffreddori all'anno. Man mano che crescono e costruiscono il sistema immunitario, i raffreddori saranno meno frequenti.

Nella maggior parte dei casi, la congestione del bambino causata da infezioni delle vie respiratorie può essere trattata a casa con rimedi casalinghi che aiutano ad alleviare i sintomi e gradualmente eliminare il virus. Sebbene la maggior parte dei raffreddori scompaia in circa cinque-sette giorni nei bambini, potrebbe richiedere fino a due settimane nei neonati e nei bambini più piccoli.

Sintomi della congestione nasale nei neonati

I sintomi più comuni della congestione nasale nei neonati sono:

  • fare più rumore quando respirano
  • avere più difficoltà a mangiare

Puoi riconoscere se il tuo bambino è congestionato se "soffia" mentre respira, e poiché i bambini di età inferiore ai 6 mesi non possono ancora respirare attraverso la bocca, la congestione nasale renderà l'alimentazione più difficile. Questo può anche rendere il tuo bambino più stanco del solito e disturbare il sonno.

Se il naso chiuso è dovuto a un'infezione delle vie respiratorie, potresti notare anche i seguenti sintomi:

  • Naso che cola
  • Starnuti
  • Tosse umida, con muco verde o giallo
  • Respiro sibilante, difficoltà a respirare
  • Febbre
  • Difficoltà a dormire
  • Pianto per disagio (dolori corporei, mal di testa, pressione sinusale, ecc.).

Tosse secca o umida: come riconoscerla

Se la tosse del tuo bambino risulta umida (sibilante) o accompagna muco, è molto probabilmente dovuta a congestione toracica. La tosse tende a durare circa tre o quattro settimane e di solito si risolve da sola. Le infezioni delle vie respiratorie sono le principali cause della congestione toracica, poiché infettano i seni nasali, la gola, le vie respiratorie o i polmoni.

Se la tosse del tuo bambino non è accompagnata da altri sintomi o suona secca, è probabile che non abbia congestione toracica. La tosse secca è spesso sintomo di malattie come la pertosse, che può produrre un suono simile a un "urlo" quando si cerca di respirare tra i colpi di tosse.

Sebbene la tosse possa risolversi da sola in poche settimane, è meglio contattare il pediatra se il tuo bambino ha meno di 6 mesi e ha una tosse persistente e secca o una tosse umida che coinvolge respiro sibilante.

Tuttavia, gli esperti non raccomandano decongestionanti per bambini di età inferiore ai 6 anni né certi medicinali da banco per la tosse per bambini di età inferiore ai 12 anni, quindi consulta sempre il medico prima di somministrare farmaci al bambino.

Come aiutare un bambino con il naso chiuso

A volte, non è necessario fare nulla per combattere la congestione nasale. Se non interferisce con le poppate o il sonno del bambino, puoi aspettare che il muco o l'infezione si risolvano da soli. Tuttavia, se il tuo bambino si sente male, non riesce a dormire o ha difficoltà con le poppate, i seguenti rimedi potrebbero dargli un po' di sollievo:

  • Rimuovi il muco. Se il tuo bambino è congestionato ma non esce muco, puoi provare a strofinare l'interno della sua narice con cotone idrofilo per indurre uno starnuto. Se questo non funziona per rimuovere il muco, parla con il tuo pediatra riguardo all'uso di una siringa.
  • Umidifica l'aria. Sciogli il muco usando un umidificatore a vapore freddo nella stanza del tuo bambino. Questo può essere particolarmente utile se il tuo bambino è congestionato di notte.
  • Usa gocce saline. Parla con il medico riguardo all'uso di gocce saline per aiutare a diluire il muco, rendendolo più facile da rimuovere. Usa queste gocce solo se le narici del tuo bambino sono completamente bloccate e rimuovi il muco con una siringa a bulbo immediatamente dopo l'uso delle gocce saline.
  • Incoraggia il riposo. Aiuta il tuo bambino a riposare e dormire, mantenendolo il più caldo e confortevole possibile. Puoi farlo cullandolo o facendogli un bagno caldo.
  • Fornisci poppate extra. Se l'alimentazione è difficile per il tuo piccolo, potresti dover fornire poppate extra durante il giorno e rimuovere il muco prima di alimentarlo. Le poppate extra possono anche aumentare i liquidi per prevenire la disidratazione nei bambini, specialmente se hanno un'infezione delle vie respiratorie.
  • Medicinali per il sollievo dal dolore. Parla prima con il medico, ma se il tuo piccolo sembra sentirsi male, il pediatra potrebbe raccomandare l'uso di antidolorifici liquidi per aiutare a ridurre il dolore, i dolori o la pressione dovuti alla congestione del bambino.
  • Non fumare. Se fumi intorno al tuo bambino, avrà il rischio di sviluppare gravi malattie toraciche che possono causare congestione nasale e tosse, come bronchiolite, asma, croup e polmonite.

Congestione nei bambini: quando consultare il medico

Come menzionato sopra, contatta il medico quando la tosse del tuo bambino peggiora, è persistente o è accompagnata da respiro sibilante o un suono simile a un "urlo". Chiama il 112 o porta il tuo bambino al pronto soccorso se noti i seguenti sintomi, che possono indicare una malattia più grave:

  • Ha febbre, specialmente quando il tuo neonato ha meno di 3 mesi
  • Se ha difficoltà a respirare o respira rapidamente o in modo irregolare
  • Sembra essere molto malato, estremamente stanco e debole o è pallido e sudato
  • Ha una tosse che dura più di tre settimane
  • Tossisce sangue o ha tracce di sangue nel muco
  • Ha ghiandole gonfie o sta perdendo peso

FAQ sul naso chiuso nei bambini

Come liberare il naso chiuso ai neonati?

Ci sono alcune cose che puoi provare per aiutare il naso chiuso:

  • Usa gocce saline e rimuovi il muco usando una siringa a bulbo
  • Posiziona un umidificatore a vapore freddo nella stanza del tuo bambino
  • Incoraggia il riposo e dai al tuo bambino poppate extra per mantenerlo idratato
  • Non fumare intorno al tuo bambino.

Quando preoccuparsi della congestione del bambino?

Se il tuo bambino ha i seguenti sintomi oltre alla congestione, dovresti contattare il medico:

  • Una tosse persistente che peggiora o dura più di tre settimane
  • Una febbre
  • Muco con tracce di sangue
  • Perdita di peso
  • Sembrare malato, pallido o sudato
  • Ghiandole gonfie.

Come far dormire un neonato con il naso tappato?

Prova a usare un umidificatore a vapore freddo in cameretta, che può aiutare a inumidire e sciogliere il muco. Potrebbe essere più facile per il tuo bambino respirare mentre dorme.

Conclusioni

Spesso ai bambini capita di avere il naso chiuso, perché è un sintomo comune dell'accumulo di muco o di un raffreddore. Rimedi casalinghi, come pulire il naso con spray salino e usare un umidificatore a vapore freddo nella camera da letto, possono aiutare ad alleviare la congestione.

Puoi anche liberare le vie nasali con gocce saline seguite dall'aspirazione del muco con una siringa a bulbo. Prova a farlo prima delle poppate e prima di andare a letto, così sarà più facile per il tuo bambino alimentarsi e dormire. Prima che tu te ne accorga – con le tue cure amorevoli e molte coccole – il tuo piccolo tornerà a essere il suo solito sé!

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.