Bambino che tossisce: come curarlo e quali sono le cause

A cura del pediatra Pampers

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Tempo di lettura 17 min

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Sebbene possa talvolta spaventare i neo genitori, la tosse è per lo più innocua, se non addirittura positiva poiché serve a liberare le vie respiratorie. La maggior parte delle volte, un semplice trattamento a casa può risolvere il problema, senza l'uso di farmaci. Tuttavia, in casi più rari, un bambino che ha la tosse può effettivamente avere di un problema che richiede un esame medico.

Nell'articolo seguente, presentiamo i diversi tipi di tosse nei bambini e neonati, cosa può esserne la causa e i trattamenti possibili.

Le cause della tosse nei bambini

Quando le terminazioni nervose della gola, della trachea o dei polmoni sono irritate, un riflesso fa espellere l'aria dai polmoni con forza. In parole semplici, la tosse aiuta a liberare le vie respiratorie ed è quasi sempre una risposta a un'irritazione.

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Il muco è l'irritante più comune. Si tratta di una secrezione che serve a pulire e umidificare le vie nasali. Quando viene secreta una grande quantità di muco, ad esempio durante un raffreddore, queste secrezioni si accumulano nella parte inferiore della gola e possono irritare le vie respiratorie, provocando così la tosse. La tosse è solitamente associata a malattie respiratorie come il raffreddore, la bronchiolite, l'influenza, la laringite o la polmonite. Ma può anche essere causata da allergie, ingestione di un corpo estraneo o dall'inalazione di irritanti come il fumo di sigaretta o i vapori di vernice.

Tosse grassa, tosse secca, tosse abbaiante: perché non è sempre uguale

Ci sono diversi tipi di tosse, alcune sembrano provenire dal fondo del petto e hanno un suono grasso, altre hanno un suono più secco e sembrano provenire dalla bocca. La maggior parte delle volte, la posizione dell'irritazione determina il suono della tosse. Ad esempio, un'irritazione della trachea o dei bronchi (le connessioni tra la trachea e i polmoni) causerà una tosse più grave e rauca rispetto a quando è localizzata a livello della laringe, dove assomiglierà più a un abbaiare del cane. Il suono della tosse non deve tuttavia essere considerato altro che un buon indizio sulla sua origine. Qualunque sia il tipo di tosse del bambino, il pediatra prenderà in considerazione anche altri fattori per una diagnosi.

Rimedi per la tosse

La cura appropriata per un bambino che tossisce, se necessario, dipende da ciò che ha causato la tosse. Ad esempio, una tosse secca dovuta all'asma non sarà trattata allo stesso modo di una tosse grassa di origine virale. La maggior parte delle volte, però, l’origine è un’infezione virale, quindi gli antibiotici non sono generalmente raccomandati e la tosse scomparirà dopo due settimane o più. È sconsigliato ai genitori di dare ai neonati e ai bambini piccoli prodotti contro la tosse e il raffreddore acquistati senza ricetta. L'efficacia di questi prodotti non è stata dimostrata e tali prodotti possono persino causare effetti indesiderati. È quindi preferibile evitarli a meno che non siano specificamente raccomandati dal medico.

Come calmare la tosse a un bambino: i rimedi della nonna

La maggior parte delle volte, la tosse scompare da sola, ma nel frattempo puoi seguire questi consigli:

  • Dagli da bere frequentemente per umidificare le vie respiratorie e mantenerlo idratato.
  • Installa un umidificatore o un vaporizzatore, soprattutto se l'aria della tua casa è molto secca.
  • Siediti con il tuo bambino nel bagno chiuso, fai scorrere l'acqua calda nella doccia per creare vapore e respira l'aria umida. Questo può alleviare la tosse, specialmente prima di andare a letto.
  • Se il tuo bambino tossisce mentre dorme ed è un po' più grande, puoi provare a sollevare leggermente la testata del letto.

In ogni caso, consulta il pediatra prima di provare anche questi rimedi.

Tipi di tosse specifici e i loro trattamenti

Per curare bene una tosse, il pediatra deve identificarne la causa primaria. Infatti, un bambino che tossisce può in realtà soffrire di malattie diverse, ciascuna con i propri sintomi.

Nella sezione seguente, presentiamo queste malattie che possono provocare la tosse e altri sintomi.

Allergie

Sintomi di un'allergia:

  • Tosse secca o persistente
  • Occhi rossi o irritati
  • Occhi gonfi
  • Starnuti
  • Naso che cola
  • Prurito nel naso, orecchie, bocca e/o gola
  • Naso gonfio o chiuso
  • Respiro sibilante
  • Pressione al petto
  • Fiato corto

Le allergie possono essere responsabili di tosse cronica, che persiste per lunghi periodi. Quando un allergene irrita il sistema respiratorio, il muco scende nella parte posteriore della gola, scatenando attacchi di tosse secca difficili da fermare. Questi attacchi di tosse associati alle allergie possono anche far espellere muco trasparente. Per evitare crisi allergiche, puoi provare a eliminare i potenziali allergeni dalla tua casa. La maggior parte delle allergie è fastidiosa ma non presenta pericoli per la salute. Tuttavia, alcuni sintomi sono simili a quelli di una crisi d'asma. Se il bambino tossisce in questo modo, portalo dal pediatra per una diagnosi e, se necessario, per prescrivere un trattamento.

Asma

Sintomi dell’asma:

  • Respiro sibilante o attacco di tosse, spesso di notte o al mattino presto
  • La tosse o il respiro sibilante possono essere più accentuati a contatto con allergeni e irritanti o in risposta a un'attività fisica intensa
  • Fiato corto

L'asma è una delle malattie croniche più comuni nei bambini. I suoi sintomi possono variare molto da un bambino all'altro, ma uno dei più comuni è il respiro sibilante. Nei bambini più grandi, il trattamento viene fatto con inalatori o equivalenti, uno dei più noti è il famoso Ventolin. Il tuo pediatra saprà determinare perché il bambino tossisce e dirti se basta cambiare un po’ le tue abitudini di vita o se è necessario un trattamento. Se il tuo bambino ha l'asma, potrebbe essere utile provare a ridurre la presenza di allergeni in casa che potrebbero scatenare crisi, ad esempio installando coperture antiacaro nel suo letto.

Bronchiolite

Sintomi della bronchiolite:

  • Tosse secca o persistente
  • Leggera febbre
  • Naso che cola o chiuso
  • Respiro sibilante
  • Difficoltà a deglutire e succhiare
  • Labbra e dita leggermente bluastre
  • Risucchio della pelle intorno alle costole e allo sterno

La bronchiolite è un'infezione dei bronchioli, le vie respiratorie all'interno dei polmoni, che può provocare una tosse persistente e secca. È una malattia infantile frequente che colpisce soprattutto i bambini sotto i 2 anni. Nella maggior parte dei casi, è causata dal virus respiratorio sinciziale (VRS) che provoca infiammazione e gonfiore dei bronchioli, rendendo difficile la circolazione dell'aria. La bronchiolite non deve essere confusa con la bronchite, che è un'infezione dei bronchi. Per semplificare, i bronchi partono dalla trachea e vanno ai polmoni, dove si dividono ripetutamente fino a raggiungere una dimensione molto più piccola. Si parla allora di bronchioli. I sintomi minori di una bronchiolite possono essere trattati con soluzioni o gocce saline somministrate per via nasale o con paracetamolo. Se noti segni di disidratazione nel tuo bambino, ad esempio se ha la bocca secca, bagna meno pannolini del solito o ha difficoltà a respirare, contatta immediatamente il pediatra.

Pertosse

Sintomi della pertosse:

  • Tosse grave, persistente e impossibile da fermare
  • Suono che ricorda il canto del gallo in alcuni momenti
  • Fiato corto
  • Sintomi simili a un raffreddore durante la prima settimana o le prime due settimane
  • Leggera colorazione blu intorno alla bocca
  • Vomito a causa degli attacchi di tosse che non finiscono mai

La pertosse è causata da un'infezione del batterio Bordetella pertussis, che attacca la parete interna dei bronchi e dei bronchioli, le vie respiratorie nei polmoni. Questo provoca un'infiammazione e una costrizione delle vie respiratorie. I neonati sono i più a rischio di contrarre la pertosse: la malattia è pericolosa per la loro salute e può richiedere un ricovero ospedaliero. La buona notizia è che esiste un vaccino e che in Italia è obbligatorio a partire dai 2 mesi di età. Se pensi che il tuo bambino tossisca a causa della pertosse, contatta immediatamente il pediatra. Gli attacchi di tosse possono durare mesi e persino ritornare dopo essere scomparsi per un certo periodo. Le soluzioni casalinghe, come l'uso di nebulizzatori, possono alleviare le irritazioni dei polmoni, ma è imperativo consultare un professionista sanitario.

Croup (o laringotracheobronchite)

Sintomi del croup:

  • Tosse secca con un suono che ricorda l’abbaiare di un cane
  • Tosse più pronunciata di notte
  • Fischio acuto all'inalazione
  • Naso chiuso

Il croup è un'infiammazione della laringe e della trachea. In questo caso, il bambino ha la cosiddetta “tosse canina”. È di origine virale, causato per lo più da un virus parainfluenzale. Sembra colpire principalmente i bambini dai 3 mesi ai 3 anni, soprattutto in autunno e in inverno. Potrebbe esserti consigliato di far inalare al bambino aria calda e umida (ad esempio in un bagno, dove puoi far scorrere acqua molto calda) o di prendere aria fresca durante la notte. Possono anche essere prescritti farmaci per ridurre il gonfiore delle vie respiratorie superiori e della gola.

Soffocamento

Sintomi del soffocamento:

  • Attacco di tosse improvviso
  • Difficoltà respiratoria
  • Ansia o respiro sibilante
  • Pelle che assume un colore blu
  • Movimenti di panico
  • Incapacità di parlare, piangere o emettere suoni
  • Perdita di tono muscolare o perdita di coscienza

Se il tuo bambino tossisce improvvisamente, potrebbe aver ingerito qualcosa nel modo sbagliato. I polmoni stanno cercando di espellere il cibo, il liquido o il piccolo oggetto che è stato ingerito per liberare le vie respiratorie. Se la tosse persiste per diversi minuti o ha difficoltà a respirare, chiedi immediatamente aiuto a un medico affinché il corpo estraneo possa essere rimosso in sicurezza. Non cercare di rimuoverlo mettendo le dita nella bocca del tuo bambino, poiché potresti spingere il corpo estraneo più in profondità. Per limitare i rischi di soffocamento, non dare al tuo bambino pezzi di cibo troppo duri (ad esempio noci), non lasciarlo mangiare da solo senza supervisione e soprattutto tieni fuori dalla sua portata qualsiasi oggetto che presenti un rischio di soffocamento.

Influenza

Sintomi dell’influenza:

  • Febbre improvvisa con una temperatura superiore a 38,5 °C
  • Brividi e sudorazione fredda
  • Mal di testa
  • Dolori
  • Fatica
  • Mal di gola
  • Tosse secca
  • Naso chiuso o che cola

L'influenza è una malattia di origine virale che condivide alcuni sintomi con il raffreddore. Il bambino può quindi avere una tosse secca in entrambi i casi. I sintomi dell'influenza scompaiono generalmente da soli in una o due settimane e con molta acqua e riposo Il pediatra potrebbe consigliarti un trattamento specifico per alleviare i sintomi, ma non è obbligatorio. La migliore protezione contro l'influenza è vaccinarsi all'inizio dell'autunno, sia per te, il tuo partner o le persone a te più vicine, se sei incinta o hai appena partorito, sia per tutta la famiglia incluso il neonato se ha più di 6 mesi.

Polmonite

Sintomi della polmonite:

  • Febbre
  • Perdita di appetito
  • Fatica
  • Pallore
  • Pianti più frequenti del solito
  • Tosse persistente
  • Respiro rapido e difficile
  • Dolori al petto
  • Respiro sibilante
  • Colorazione blu delle labbra o delle unghie

La polmonite è generalmente causata da un'infezione virale delle vie respiratorie che si diffonde al petto e ai polmoni, ma può anche essere di origine batterica. Letteralmente, "polmonite" significa "infezione dei polmoni". Uno dei sintomi è una tosse persistente.

Contatta il tuo professionista sanitario se pensi che il tuo bambino abbia la polmonite. Potrebbero essere prescritti farmaci o antibiotici in caso di diagnosi positiva. La vaccinazione contro le meningiti, le polmoniti e le setticemie da pneumococco è obbligatoria in Italia per i neonati.

Raffreddore

Sintomi del raffreddore:

  • Tosse grassa o secca e irritante
  • Naso che cola
  • Starnuti
  • Febbre
  • Perdita di appetito
  • Mal di gola
  • Irritabilità
  • Linfonodi nel collo

Tra le malattie i cui sintomi includono la tosse, il raffreddore è una delle più comuni. Si tratta di un'infezione delle vie respiratorie superiori. È di origine virale e può essere trasmesso da una persona all'altra tramite uno starnuto, un attacco di tosse o il contatto con una superficie contaminata (ad esempio, una mano). I sintomi scompaiono generalmente da soli in 7-10 giorni, ma è possibile che sintomi simili al raffreddore persistano e che si manifesti una malattia come la polmonite. Se hai un neonato di meno di 3 mesi che tossisce o ha un raffreddore o se i suoi sintomi peggiorano, contatta immediatamente il pediatra per una diagnosi. Nei neonati, il raffreddore può rapidamente evolvere in qualcosa di più serio ed è consigliabile contattare un professionista sanitario fin dai primi sintomi.

Sinusite

Sintomi della sinusite:

  • Tosse durante il giorno e la notte
  • Naso che cola
  • Zona intorno agli occhi gonfia
  • Alito cattivo
  • Mal di testa

Le sinusiti sono talvolta causate da batteri che provocano un'infiammazione di uno o entrambi i seni paranasali, ma possono anche comparire come complicazione di un'allergia o di un raffreddore (particolarmente nei bambini sotto i 2 anni). Il muco presente nei seni paranasali può scendere nella gola e scatenare una tosse irritante. La maggior parte delle sinusiti può essere trattata con antibiotici. Se noti uno dei sintomi sopra elencati nel tuo bambino, parlane con il tuo pediatra.

Quando preoccuparsi per un bambino con la tosse?

Se il tuo bambino tossisce o ha un raffreddore e ha meno di 3 mesi, chiama il pediatra. Chiama immediatamente il medico nei seguenti casi, indipendentemente dall'età del tuo bambino:

• Se ha difficoltà a respirare normalmente

• Se inizia improvvisamente a tossire e ha una febbre di 38,5 °C o più

• Se la tosse gli impedisce di mangiare o dormire correttamente

• Se la sua tosse è dolorosa e persistente e soprattutto se ricorda il canto del gallo

• Se la tosse lo fa vomitare o la sua pelle diventa blu

• Se inizia a tossire dopo essersi soffocato con un alimento o un altro oggetto. La tosse può comparire diverse ore o giorni dopo l'ingestione.

Come prevenire la tosse secca o grassa nei bambini?

Il più delle volte, la tosse è di origine virale, quindi la cosa migliore da fare è semplicemente cercare di limitare l'esposizione dei neonati o bambini a questi virus. Ecco alcuni consigli per evitare un'infezione di origine virale:

• Lavati regolarmente le mani e quelle del bambino. Chiedi agli altri membri della tua famiglia e alle persone che potrebbero prendersi cura del piccolo di fare lo stesso.

• Se tossisci o starnutisci, copri la bocca. Quando il bambino sarà più grande, insegnagli a fare lo stesso.

• Getta i fazzoletti usati immediatamente dopo l'uso.

• Lava i piatti, le stoviglie e le posate in lavastoviglie o in acqua calda e con sapone.

• Non condividere bicchieri, posate, asciugamani o spazzolini da denti con qualcun altro.

• Quando il tuo bambino sarà più grande, insegnagli a non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le dita se non si è lavato le mani prima.

• Disinfetta le maniglie delle porte, i piani di lavoro e i giocattoli. Se il bambino tossisce ma la tosse non è di origine virale, chiedi al pediatra come gestire i sintomi.

Domande frequenti sulla tosse in bambini e neonati

Se il bambino tossisce, devo portarlo dal medico?

Se il tuo bambino ha meno di 3 mesi e tossisce, portalo da un medico. Se è più grande, portalo se ha anche:

  • febbre
  • difficoltà a respirare
  • labbra bluastre
  • difficoltà a mangiare o dormire
  • una tosse persistente che ricorda il canto del gallo
  • una tosse dopo aver rischiato di soffocare.

Cosa fare per calmare la tosse nei bambini?

Per alleviare i sintomi di un bambino che tossisce, puoi:

  • Dargli da bere frequentemente
  • Usare un nebulizzatore per mantenere l'aria umida
  • Chiedere al pediatra se è possibile e consigliabile un trattamento medico.

È normale che un neonato o un bambino tossisca?

Un attacco di tosse è un riflesso che si verifica quando qualcosa irrita le vie respiratorie. Il muco è un irritante comune. I bambini tossiscono spesso a causa di:

  • Un raffreddore
  • Un croup
  • Una bronchiolite
  • Un alimento o una bevanda ingeriti male.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.